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Responsabile "Comunicazione e Qualità-Accreditamento" Azienda Ospedaliera S. Maria di Terni. Consigliere nel Comune di Montecastrilli. Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche, Master 1° livello Università Tor Vergata "Roma", Master 2° Livello Università di Siena "Health Service Management", Corso di perfezionamento SDA Bocconi Milano " Management in sanità", Master 2° Livello Luiss Business School Roma "Management delle Aziende Sanitarie".

Interrogazione: Realizzazione centrale a Biomasse zona Artigianale di Avigliano Umbro loc. Rena.


Al Sig Sindaco Comune di Montecastrilli
 Dott. Fabio Angelucci

  

Interrogazione: Realizzazione centrale a Biomasse zona Artigianale di Avigliano Umbro loc. Rena.


La realizzazione di una centrale a Biomasse presso il centro artigianale di Avigliano Umbro sta provocando grande preoccupazione presso i cittadini del Comune di Montecastrilli in particolare nella Frazione di Farnetta e quella di Castel Dell’Aquila.

Infatti se alcuni studi indicano un impatto ambientale legato alla produzione di CO2 trascurabile per l’inquinamento atmosferico contemporaneamente però ci mettono in guardia verso la produzione di polveri sottili con dubbi che siano sempre rispettati i limiti indicati dalla legge di 10 ppm.

L’approvvigionamento poi delle biomasse comporta un notevole traffico di mezzi pesanti legati al fatto che sono necessarie grandi quantità di legno e del grande volume occupato dalle stesse.

A tal proposito si allega di seguito  uno studio nel sito “Ecoage” dove si analizza il problema del trasporto delle biomasse.

“Un grande aspetto critico delle biomasse è il problema del trasporto. Se da un lato la combustione delle biomasse pareggia il conto con la natura dall'altro le biomasse devono essere trasportate dal luogo di origine fino alla centrale di combustione. Va pertanto considerato anche l'inquinamento causato dal trasporto del materiale verso la centrale a biomassa. La raccolta delle biomasse è, per sua caratteristica, estesa su grandi appezzamenti di terreno o in località lontane tra loro. Il sistema necessario per accentrare grandi quantità di biomasse in un luogo implica un massiccio utilizzo di automezzi per il trasporto. Quanto più aumenta la distanza tra luogo di raccolta e luogo di combustione tanto maggiore sarà l'inquinamento prodotto per trasportare le biomasse. Il grande volume occupato dalle biomasse sui mezzi di trasporto riduce le economie di scala del trasporto costringendo ad aumentare il numero dei vettori a scapito di un maggiore costo di trasporto e di una maggiore emissione totale di gas serra.

Il problema del trasporto nelle biomasse rende evidente la necessità di saper valutare qualsiasi investimento ambientale con un'ottica "generale" per evitare come risultato finale un semplice "spostamento" d'inquinamento da un settore ad un altro.”

Con la presente si chiede alla S.V. se l’amministrazione comunale è ha conoscenza della realizzazione della centrale; quali garanzie sono state date rispetto all’impatto ambientale che la stessa inevitabilmente avrà sul nostro territorio ( es. vedi fornace di Dunarobba); quali riflessi positivi in termini occupazionali e di abbattimento di costi energetici saranno a vantaggio del nostro Comune; quali iniziative intende prendere l’amministrazione comunale di Montecastrilli relativamente alla sicurezza stradale nelle Frazioni maggiormente interessate di Farnetta e Castel Dell’Aquila.

In attesa di un chiarimento urgente rispetto alle criticità sopra esposte è nostro auspicio non ricorrere ad ulteriori iniziative a difesa di un territorio che si contraddistingue per le bellezze naturali che lo caratterizzano.

Distinti saluti


Montecastrilli 09-08-2012                                                                il Gruppo Consigliare
                                                                                                     Uniti per Montecastrilli

 

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