Relazione
Consiglio Comunale del 19-06-2014
Adottato il nuovo Piano Regolatore Generale per il
Comune di Montecastrilli, uno strumento che grazie anche al nostro contributo
rimette ordine allo sviluppo del territorio con forte attenzione all'ambiente,
il turismo e la qualità delle costruzioni. Pubblichiamo le proposte fatte
da noi e condivise anche dalla maggioranza. Queste saranno integrate nei
regolamenti e finalmente si aprirà una nuova stagione. Durante il dibattito in
Consiglio Comunale ho evidenziato la necessità di sviluppare politiche serie di
integrazione con i Comuni a noi vicini, nell'interesse dei cittadini per una
macchina amministrativa sempre più efficiente e meno costosa per i
contribuenti. Sarà un tema, quest'ultimo, che affronterò con una mozione
specifica per proporre alla Presidente della Regione Umbria la soppressione di
enti inutili, di consigli di amministrazione costosi e inutili e più in
generale la riorganizzazione della macchina amministrativa umbra.
Di seguito pubblico le proposte fatte dal sottoscritto e
dal Consigliere Comunale Finestauri Fabrizio e accettate dalla maggioranza
nella seduta del 19-06-2014.
Proposte
di Integrazione ( emendamenti )
In relazione alla fattibilità tecnica delle seguenti
osservazioni si da mandato ai Tecnici redattori del PRG di apportare le
seguenti specifiche/modifiche:
1. -Politica di recupero dell’edilizia
esistente
Relativamente alla tematica del recupero edilizio esistente
ed in particolare dei centri storici si ritiene opportuno quanto di seguito:
- All’interno delle zone ARP, che
l’amministrazione si impegna ad individuare subito dopo l’approvazione del
piano, inserire anche una premialità edificatoria da trasferire
nelle zone di nuova espansione.
2. -Insediamento turistico Forte
Cesare: art 94 P.S.
l’intervento deve dare priorità assoluta ai fabbricati
esistenti quindi:
- procedere in maniere prioritaria al
recupero del Castello e del relativo borgo;
- gli interventi di realizzazione
edilizia nelle nuove zone individuate sono condizionati al prioritario
recupero dei casolari esistenti;
- in fase di piano attuativo sarà
concordata con l’amministrazione la perequazione necessaria a fronte di opere
infrastrutturali ritenute opportune a seguito dell’incremento
abitativo/urbanistico.
3. Tipologie delle costruzioni
Nell’ambito di uno sviluppo di qualità del territorio vanno
precisati i seguenti punti:
- La tipologia privilegia le
unifamiliari e bifamiliari, in questa logica si autorizzano tipologie che non
siano in contrasto con l’urbanistica tradizionale del luogo;
- non sono ammesse costruzioni che
sviluppano schiere lineari e comunque superiori alle 3 unità abitative;
- per unità abitative superiori a 3 si
devono adottare tipologie che non si sviluppino linearmente.
Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili art
76 P.S.
- Vanno inserite in dettaglio le aree di
pregio agricolo/paesaggistico considerando anche i coni visivi e la delibera di
C.C n 58 del 2/08/2010.
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